Percorso di tecniche e pratiche di meditazione e consigli utili su: dove, come e perché meditare.
Elio Manni, sn. Premshakti
Il termine mandarino Chan, Zen in giapponese e Dhyana in sanscrito vengono tutti tradotti con la parola meditazione.
La pratica della meditazione ci mette in grado di vedere i problemi nella loro prospettiva reale. Grazie alla meditazione diventiamo coscienti che le delusioni, l'infelicità e altri problemi sono interni, creati da noi. Attraverso dhyana impariamo a scoprire il nostro sé e a raggiungere l'armonia interiore. Per meditare non serve alcun credo. Il tipo di meditazione più utilizzato in ambito medico per l'effetto terapeutico è quella nota come mindfulness (consapevolezza continua, attimo dopo attimo, senza giudizio). Si tratta di focalizzare la mente su un simbolo, un suono o il proprio respiro.
Perché meditare
Meditazione Consapevole sul respiro naturale
Su cosa meditare
Cosa non è la meditazione.
Come meditare
Gli ostacoli alla meditazione
La posizione meditativa
Meditazione sul respiro con conto mentale, cicli di 10 respiri, var. 1
Meditazione sul flusso del respiro nelle narici
Meditazione con respirazione Ujjayi e breve osservazione dei pensieri.
Meditazione - Respiro del Cuore
Meditazione sul respiro addominale con conto mentale 10 respiri, var.2
Antar Mouna
Meditazione Ajapa Japa. SO HAM ombelico-gola
Meditazione Ajapa Japa, SO HAM. Respiro lungo la colonna vertebrale.
Meditazione - Ascoltare il corpo